domenica 15 luglio 2007

Monti di Cisternino

Campionato regionale di corsa in montagna


Oggi secondo attesissimo appuntamento nella mia amata Cisternino, ed in particolare, nella bellissima pineta comunale, a pochi passi da casa.

Sono ormai diversi anni che il campionato regionale di corsa in montagna si disputa sul nostro territorio, con percorsi che, grazie alla ricchezza del territorio collinare, sono sempre stati diversi di anno in anno....accomunati solo dalla particolarità di essere sempre stati "massacranti"....ed anche quest'anno, nonostante il percorso si preannunciava meno duro degli altri anni, non è stata sicuramente una passeggiata....anzi!


Data la vicinanza, stamattina decido di recarmi alla partanza in bici, approfittandone per iniziare a riscaldare le gambe, e per poter così a fine gara, recarmi su parte del tracciato per scattare qualche foto da mettere quì sul blog. (...a proposito, non perdetevi il racconto del "dopo gara"...ahimè!)

Partenza prevista alle ore 9:30...(purtroppo si ritorna a correre di mattina...e il mio fisico, nonostante la levataccia alle 6:00, non riesce propio a carburare per bene a quest'ora!). Per fortuna il clima è ancora sufficientemente mite, ed, almeno alla partenza, il clima è molto gradevole!


20' di riscaldamento con un mio compagno di squadra, andando ad analizzare i primi (e a ritroso gli ultimi) 2km del percorso, ed in particolare il tornante molto stretto, in discesa, posto a pochi metri dalla partenza (vedi foto).

Visto questo pericolo iniziale, facciamo come tutti i furbi (che stranamente oggi erano pochi) e ritardiamo gli esercizi di stretching per poter arrivare sulla linea di partenza quando tutti erano quasi pronti. Il trucchetto ha funzionato (chiedo venia, ma non abbiamo fatto niente di antisportivo) e così ci siamo ritrovati a partire nelle primissime file, alle spale del "mostruoso" Francesco Caliandro (alla fine vincitore della gara)

9:30 pronti....VIA!!!...dato che mi trovavo insieme ai velocissimi, non potevo far altro che partire "a razzo" (anche troppo per i miei gusti, rischiando di farmi male veramente) e per fortuna mi è andata bene, riuscendo ad affrontare la fatidica curva molto agevolmente (qualcuno invece si è ritrovato disteso per terra..).

Finito lo sprint iniziale, rallento, conscio (ma non ancora del tutto) della difficoltà che avremmo incontrato. Dopo il primo chilometro di discesa, la strada inizia a salire, e al 2° km ecco davanti a noi il primo muro della giornata (vedi foto sotto): circa 300m di uno spartifuoco, che finiva in un sentiero strettissimo in cui era praticamente impossibile correre
"Fortunatamente" quasi sulla cima della salita (in prossimità dell'arco...v.foto) eravamo "allietati" da una musica di fisarmonica, che sicuramente era molto caratteristica....ma che alle gambe, serviva a ben poco!

Superato questo ostacolo molto impegnativo, dopo un sentiero stretto e tortuoso nel bosco e una rampa finale tra i sassi, sbuchiamo in cima al monte (con bella veduta panoramica) e su uno dei pochi tratti di asfalto e in discesa. Successivamente attraversiamo un vigneto (passaggio molto pittoresco, v.foto) ed a quel punto inizio già a chiedermi quanti chilometri manchino all'arrivo (non è un bel segno) e, dato che eravamo ancora a 13' minuti di gara, ho capito che oggi non sarebbe stata una passeggiata!!!

Infatti, dopo l'attraversamento di qualche terreno con continue curve ceche, gradoni per attraversare muretti a secco,etc...eccoci arrivare alla seconda rampa di giornata, forse ancora più pendente della prima, ma per fortuna asfaltata!...decido comunque di affrontarla "al passo", vista l'eccessiva pendenza, e visto la scarsa propensione delle mie gambe a girare questa mattina!



Dopo il gradito rifornimento, eccoci ancora a dover affrontare una serie infinita di gradoni, curve ceche, e quindi continui cambi di ritmo, che uniti alle salite già fatte, iniziano a creare i primi problemi al mio motore.

Tutto inizia con una fitta intercostale dietro la schiena, con cui ho imparato a convivere da quest'inverno (penso sia dovuto a qualche infiammazione, o come si dice "colpo di fresco" che si fa risentire ogni volta che mi si bagna la schiena e si raffredda)...purtroppo il dolore non si ferma lì, ma inizia a interessare tutta la cassa toracica, ed ho serie difficoltà a respirare a pieni polmoni.

Rallento un pò, per cercare di recuperare, ma la situazione non cambia molto, e anzi, avverto un fiatone davvero preoccupante, quasi incontrollabile!...va bè, con tutta la buona volontà, andando con un passo di "riserva" continuo per la mia strada!...e mi auguro che la gara finisca presto (purtroppo non avevamo riferimenti chilometrici, e non avevo la minima idea di quanto mancasse)....ma la gara non finiva mai!

Dopo altri suggestivi passaggi, ecccoci arrivati ad attraversare il famoso arco (arco di Chiandèdd, v.foto) che in precedenza avevamo costeggiato in salita, e poichè d'ora in poi riesco a capire a che punto ci troviamo, inizio a sentirmi un pò meglio!

Il problema è che la mia memoria mi ha un pò tradito, e così, affronto quelli che pensavo fossero gli ultimi metri, ma che in realtà erano gli ultimi 2km, ancora vittima di dolori addominali allucinanti, e praticamente, senza più forze! tanto che, alcune salite abbastanza impegnative, situate nell'ultimo chilometro, ho dovuto affrontarle, ancora una volta "al passo".


Poi, come un miraggio, ecco la famosa curva, e quindi la certezza che tra 200m è finita!!!...ed ecco che le ultime energie escono (chissà da dove) per affrontare quest'ultima rampa almeno in maniera dignitosa!


Bella la scena, a pochi passi dall'arrivo, quando mi sono sentito afferrare la mano da un atleta, che non conoscevo, per arrivare in parata a 3! (vedi foto, io ovviamente sono quello a sx)...bel gesto!....poi altri 4/5 passi per trovare un pò d'erba....e Bum...seduto per terra STREMATO!

FINITA finalmente!!!!....i 9km più duri della mia vita chiusi in circa 40'43"; 49° classificato (su 250 iscritti) e 15° di categoria. Tutto sommato un ottimo risultato....certo, avrei potuto fare molto meglio, se mi fossi allenato per bene, e se avessi avuto un pò meno dolori!...però va bene così, in fin dei conti è stata una bellissima gara, davvero suggestiva! e poi, quando finisci una gara così massacrante...la soddisfazione è sempre tanta!
Quel "camoscio" di papà ha chiuso circa in 36' e 2° classificato di categoria! almeno un piccolo premio portato a casa (qualche asciugamano) a fronte di un pacco gara....smilzo (mi dispiace solo che non abbiano fatto neanche una maglietta per l'evento!!!)...va bè...

DOPO GARA: finita la gara, ripreso un pò di energie, mi metto in sella alla mia cara bicicletta e, come da programma, decido di affrontare qualche chilometro del tracciato per poter scattare qualche foto al percorso ed al paesaggio davvero mozzafiato!....
Dopo circa 500m della discesa, ecco che la ruota della mia bici incontra qualcosa lungo la sua traiettoria (non ho capito precisamente cosa) che la costringe a fermarsi di colpo!!...purtroppo la maledetta forza di inerzia non permette anche al mio corpo di fermarsi lì sul posto, e così che, in un attimo, mi libro in volo!!!!!!....peccato che, non essendo munito di ali, la mia bella esperienza di uccello dura ben poco, e precisamente il tempo di rendersi conto che la strada stava paurosamente avvicinandosi al mio volto!!!...
la frenata è avvenuta con il mento, i palmi delle mani, con la parte superiore delle braccia, e con la cassa toracica!...tutte queste parti del corpo ora presentano un vivo ricordo dell'accaduto! :)....per non parlare della macchina fotografica, che era nel pantaloncino (altezza della cinta) ed ha subito un colpo che per fortuna non è stato fatale, ma che l'ha ridotta in condizioni pietose!!!....va bè, in fin dei conti mi sono rialzato!...dopo aver constato che non avevo niente di rotto (a parte la maglietta e la fotocamera) sono ripartito, fatto altri 10km e, nonostante tutto, sono riuscito a fare le foto! (la maggior parte di quelle presenti quì! ....spero almeno che le apprezziate!...visto quanto ho passato per farle!!:)

In conclusione: a fine giornata mi sentivo distrutto...in tutti i sensi!!!...ma, anche se ben poco è andato per il verso giusto oggi, è una giornata che ricorderò sicuramente con il sorriso sulle labbra!!


Ora pausa!!!!...riduzione drastica degli allenamenti e quasi sicuramente assenza di gara fino a settembre!!!....ricarichiamo le batterie!!


altre foto:

cronaca da podisti.net:

lunedì 2 luglio 2007

Strapanoramica Mottolese

Dopo due settimane di assenza dalle gare, ritorno alla grande nella gara di Mottola (TA).

Dopo aver attraversato parte della murgia sud-orientale, nei pressi del parco "delle Pianelle", tra masserie e bellissimi pascoli, popolati da stupendi cavalli murgesi o asini di Martina (vedi foto)...siamo arrivati nella città di Mottola. Cittadina arroccata su un colle a 390m slm, con splendide vedute su tutto il territorio circostante ed in particolare su Taranto e su tutta la costa Ionica. Per la sua particolare posizione è stato un importante centro strategico per Taranto contro i messapi e per Roma contro Annibale. Appena arrivati mi sembrava un pò di essere a Cisternino, data la morfologia del paese, (ho scoperto anche che i mottolesi hanno un dialetto identico al nostro, nonostante i nostri paesi sono parecchio lontani!)...di particolare fascino sono le vie (spesso gradinate) che si sviluppano circolarmente attorno al centro del paese, situato sulla cima del colle. Complessivamente sono rimasto positivamente colpito da questo paesino!

Ed ora la gara: partenza alle ore 19:00! Finalmente una gara di pomeriggio!!...percorso di 8,5km che si preannunciavano molto impegnativi con salite soprattutto nella parte finale. Eravamo più di 700 a partire, e, come al solito, nei primi 500m difficoltà nel riuscire a correre, causa intasamento della strada abbastanza stretta. Nei primi 2km già un paio di salitelle impegnative per riscaldare le gambe, e primo passaggio sotto l'arrivo, tra due ali di pubblico (davvero numeroso su tutto il percorso). Nei chilometri successivi due discese abbastanza lunghe in cui sono riuscito a mantenere un ritmo abbastanza veloce, e allo stesso tempo recuperare un pò di energie! Dopo i primi 2-3km in cui non riuscivo a capire le mie gambe cosa intendessero fare, ho iniziato a sentire che giravano abbastanza bene, con una media che fino al 6°km era di poco sotto ai 4' al chilometro! Sentivo anche di poter andare più forte, ma sapendo che il finale sarebbe stato molto impegnativo, ho cercato di trattenermi un pò!

Intorno al 6° km si è fatto sentire leggermente il famoso dolore nei pressi del fegato, ma per fortuna è sparito quasi subito.

Il bello è arrivato intorno al 7° km, dove ci siamo ritrovati davanti un rettilineo di quasi un chilometro...in salita! Impostato un buon passo, ma sempre con leggera riserva, sono arrivato in cima stanco, ma non stremato!

Dopo circa 200m di piano, molto utili per riprendere fiato, la parte più bella e caratteristica del percorso: una SCALINATA di circa 100m!! in cui le mie gambe hanno risposto alla grande, con balzi simil cavalletta, nonostante la fatica!...finita la scalinata, passaggio nel centro storico, su fondo lastricato e abbastanza sconnesso, in cui ho recuperato le energie per fare lo sprint sul rettilineo finale in grande spolvero!!!!

Risultato finale: 8,5km ufficiali (8,3 ufficiosi) percorsi in 32'55"!!!!!!....FANTASTICO!!!
e la classifica finale testimonia la mia super performance: 156° assoluto su 700ca arrivati e 36° di categoria!! (generalmente arrivo tra il 200°-250° assoluto e 50-60° di categoria!)
Altri segni inequivocabili di una gran gara: sono arrivato prima di 2 dei 3 gemelli che nelle ultime gare arrivavano sempre prima di me, e ho preso da papà solo 2' anzichè i 5' delle altre gare!

Che dire di più.....gara FANTASTICA!...a fine gara mi sentivo una bomba!

Perchè all'improvviso questa prestazione così autorevole?...mah, forse un pò sarà stato perchè era la prima gara di pomeriggio, e il mio fisico lo gradisce molto; ma penso che gran parte del merito vada all'allenamento particolare fatto in queste ultime 2 settimane: ripetute lunghe da 2-3km (molto utili per accelerare il ritmo) e ripetute brevi in salita (per potenziare le gambe) che mi hanno portato ad una condizione ottimale.

P.S: ho saputo anche che a correre con noi c'era il calciatore Nicola Legrottaglie, che è originario di lì.

Prossimo appuntamento: 15 luglio, CISTERNINO, campionato regionale di corsa in montagna!!!!